Stai cercando la migliore cappa per la tua cucina? O forse sei solo curioso di saperne di più sui diversi tipi disponibili? Anche se la cappa è forse l’ultima cosa che le persone scelgono quando acquistano una cucina, è la prima cosa che tutti notano quando ci entrano.
Una cappa è parte integrante della tua cucina, sia tecnicamente che esteticamente. Questi elettrodomestici rimuovono il fumo, il grasso, i fumi e filtrano l’aria. Forniscono anche l’illuminazione per la cottura di tutti i giorni, così come una luce soffusa per l’atmosfera.
Ma poiché le cappe sono all’altezza degli occhi, sono spesso la prima cosa che i vostri ospiti noteranno quando entrano nella stanza. Spesso anche gli interior designer sottolineano l’importanza della cappa come un punto fondamentale nell’arredamento della cucina. Ma oltre che bella, questa dev’essere anche funzionale.
In questo articolo, ti guideremo attraverso tutto ciò che devi sapere sulle cappe, dalle funzioni e caratteristiche alle differenze nel design per aiutarti a scegliere la cappa migliore per la tua cucina.
Perché hai bisogno di una cappa da cucina?
La cappa è un elettrodomestico che viene appeso sopra (o installato su uno dei lati) il tuo piano cottura. Questa serve a cinque scopi distinti: la rimozione di odori, fumo e grasso, l’illuminazione del piano cottura e come ultimo è un punto importante per quanto riguarda design della cucina.
- Rimuove gli odori
Se hai mai cucinato broccoli o pesce, sai quanto sia importante far sfogare l’odore correttamente. È qui che una buona cappa da cucina da il meglio di sè, perché è in grado di eliminare la maggior parte degli odori dalla tua cucina. Ovviamente sarà impossibile eliminare del tutto gli odori, ma la cappa può darvi una grossa mano.
- Rimuove il fumo
Un altro grande problema è quello relativo al fumo che spesso per una piccola distrazione si potrebbe creare improvvisamente e prendere una vita propria. Di conseguenza ci tocca correre in giro aprendo le finestre per arieggiare il prima possibile, e per evitare che magari si accenda l’allarme antifumo se ne abbiamo uno. Un modo per evitare questo caos inutile è proprio quello di installare una cappa. Questa quando è accesa permette di rimuovere il fumo generatosi dalla cottura o comunque di portarlo al minimo. - Rimuove il grasso
Parlando di cotture andate a male, vi è mai capitato di entrare in una cucina con accumuli di grasso sulle pareti o sui mobili della cucina? Senza un’adeguata ventilazione, le particelle di grasso provenienti dalla cottura vengono rilasciate nell’aria e si attaccano alle pareti, alle tende e altro generando macchie di grasso tutto intorno al piano cottura. Le cappe intrappolano il grasso nei loro filtri e impediscono che si disperda in tutta la cucina. - Illumina il tuo piano cottura
Una cappa illumina il tuo piano cottura (e tutta la tua cucina, in realtà), dandoti luce extra quando ne hai più bisogno. Oltre ad essere funzionale durante la cottura, questo aggiunge un elemento di atmosfera alla tua cucina, per esempio quando il resto delle luci sono spente. - Aggiunge un elemento di design alla tua cucina
Come già precisato durante l’introduzione dell’articolo, una cappa può anche diventare il punto focale del design della tua cucina. Perché la cappa di aspirazione è di solito all’altezza degli occhi, questa catturerà l’attenzione dei tuoi ospiti non appena entrano nella cucina.
Migliori cappe aspiranti per la tua cucina:
1. CIARRA CBCS6903 Cappa Aspirante 60 cm Sottopensile
2. FABER Cappa ad incasso 2152
3. CIARRA CBCS9506B Rivestimento in Vetro e Acciaio Inox
4. Klarstein Limelight – Cappa Aspirante a Parete
5. Klarstein Athena 90 – Cappa Aspirante Inclinata a Parete
6. KKT KOLBE Cappa aspirante ad isola
Tipi di cappe da cucina
Ci sono tre tipi principali di cappe: con modalità aspirante, cappe filtranti e convertibili. Sono anche classificate in base ai loro metodi di montaggio o posizionamento: sotto il mobile, a parete e a isola.
Cappa con modalità aspirante (canna fumaria)
Le cappe aspiranti funzionano estraendo gli odori e fumi dell’aria interna e rilasciandoli all’esterno della casa. Hanno bisogno di una ventilazione canalizzata che colleghi la cucina all’esterno della casa, quello che nel gergo viene chiamato canna fumaria.
Questo tipo di cappe è molto più efficiente rispetto agli altri, però l’installazione dei condotti verso l’esterno richiede denaro, e non sempre è possibile realizzarlo in tutte le case.
Cappa filtrante (a ricircolo d’aria)
Le cappe filtranti a ricircolo d’aria non necessitano di uno sfogo verso l’esterno della casa. Queste aspirano l’aria della vostra cucina ed eliminano i fumi e gli odori tramite appositi filtri, immettendo l’aria filtrata nello stesso ambiente. Sono anche più facili da installare.
Sono meno efficaci delle cappe a modalità aspirante e necessitano di una maggiore manutenzione, infatti i filtri che si occupano di eliminare i grassi e gli odori vanno cambiati con più frequenza, sennò rischiano di azzerare la propria efficacia.
Cappa convertibile
Ci sono cappe da cucina convertibili che permettono sia la configurazione con modalità aspirante che quella filtrante. Hanno uscite di scarico per essere collegate alla canna fumaria ma possono essere facilmente configurate per usare filtri se la tua cucina non è canalizzata verso l’esterno della casa.
Posizionamento cappa da cucina
Cappe a parete
Le cappe a parete sono cappe canalizzate con un camino (regolabile) che le rende abbastanza grandi. Sono ottime per l’estrazione delle sostanze inquinanti e sono preferite per le grandi cucine.
L’installazione di una cappa a parete implica in genere la rimozione di un elemento della cucina. Se questa non è stata progettata ad ospitare una cappa del genere in origine, potrebbe comprometterne l’aspetto. Ma esistono coperture per la cappa in grado di nascondere il camino e fare in modo che la cappa possa mimetizzarsi e integrarsi meglio nella tua cucina.
Cappe a isola
Le cappe a isola funzionano meglio nelle cucine spaziose con un bancone a isola. Sono cappe canalizzate, ma la loro capacità di ventilazione non è efficiente come quelle a parete. Il fumo e gli odori hanno più libertà di diffondersi poiché non ci sono pareti intorno alla zona di cottura. La soluzione è di prendere una cappa grande in grado di coprire più spazio possibile e con una migliore aspirazione.
Un altro elemento da considerare è il tipo di installazione. Dato che non ci sono pareti a sostenerne il peso le cappe vengono fissate o appese sul soffitto. Questo significa che dovresti prestare più attenzione ai rinforzi e assicurarti che l’installazione sia fatta correttamente.
Cappe sottopensile
Le cappe sottopensile sono installate sotto gli elementi superiori della cucina, proprio sopra il piano cottura. Sono più compatte rispetto alle cappe a parete e a isola, quindi più adatte alle cucine con spazio limitato.
Cappe downdraft
Si tratta di cappe canalizzate che funzionano aspirando il fumo e gli odori verso il basso sotto il piano cottura, dove corrono i condotti. La sua efficacia è limitata perché la meccanica di funzionamento va contro la dinamica naturale dell’aria calda (che va verso l’alto), facendo lavorare la cappa di più rispetto a quelle montate sopra il piano cottura (dette anche updraft).
Di solito sono montate proprio dietro il piano cottura. Rappresentano un’alternativa alle cappe a isola, nel caso in cui il vostro piano cottura si trovi sull’isola in cucina.
Cappe ad incasso
Le cappe ad incasso assomigliano a quelle sottopensile, con la differenza che queste sono parte integrante della cucina e vengono integrate sotto un elemento della stessa.
Cosa considerare prima di acquistare la cappa
Prima di scegliere una cappa per la tua cucina, considera questi fattori chiave. Anche se si potrebbe supporre che tutte le cappe funzionano allo stesso modo, diverse caratteristiche possono influenzare la loro funzionalità. Nei prossimi paragrafi vi elenceremo alcune delle qualità più importanti da tenere a mente quando si compra una cappa da cucina.
Dimensione della cappa
Le dimensioni della cappa sono un fattore importante da tenere a mente perché, a meno che tu non stia completamente ridisegnando la tua cucina, la tua cappa dovrà rientrare in dimensioni specifiche. In generale, la tua cappa dovrebbe essere larga almeno quanto il tuo piano cottura, mai più piccola. La larghezza standard delle cappe parte dai 60 cm di larghezza per arrivare ad un massimo di 120 cm. Per quanto riguarda la profondità invece, questa di solito varia dai 35 cm ai 55 cm.
Rapporto CFM delle cappe
I produttori misurano la potenza delle loro cappe in piedi cubici al minuto (CFM) dell’aria aspirata. In poche parole, più alto è il CFM, più potente è la cappa. Un modo che gli esperti raccomandano per stabilire il CFM di cui hai bisogno nella tua cappa è di dividere le unità termiche britanniche (BTU) del tuo piano cottura per 100. Quindi, se la tua cucina ha una potenza di 30.000 BTU, dovresti cercare una cappa con un CFM di 300. Come regola generale, le cappe con CFM tra 300 e 500 forniranno una ventilazione adeguata per la maggior parte delle cucine.
Mentre la CFM misura la velocità con cui l’aria viene ventilata, non qualifica necessariamente quanto efficacemente viene rimossa o ridistribuita. Quindi, mentre la CFM è importante, non è l’unico fattore da considerare.
Velocità del ventilatore
La maggior parte dei ventilatori delle cappe da cucina ha da una a sei velocità. Un modello con almeno due velocità è ideale perché permette agli utenti di scegliere una velocità più veloce durante la cottura e una velocità più lenta per continuare a ventilare l’aria dopo. Mentre alcuni produttori vantano diverse opzioni di velocità, non è davvero necessario averne più di tre.
Livello di rumorosità della cappa
Il livello di rumore prodotto da una cappa è spesso un elemento sottovalutato durante l’acquisto. E’ importante valutare questo aspetto se sì vuole cucinare cercando il maggior silenzio possibile ed evitare così i suoni disturbanti provenienti dalle ventole. Il rumore prodotto viene spesso espresso in decibel. Qualsiasi prodotto sotto i 65 decibel dovrebbe avere un livello tollerabile di rumore durante la cottura. È importante tenere a mente però che le cappe più potenti con alti CFM tendono ad essere più rumorose.
Filtri per cappe aspiranti
Le cappe da cucina possono essere dotato di un numero variabile di filtri che varia in base al modello ( di solito da uno a quattro). La funzione di questi è quella di catturare gli odori e le particelle di grasso che vengono rilasciati nell’aria durante la cottura. Quindi la qualità dell’aria della vostra cucina sarà direttamente proporzionale alla potenza di filtraggio che presenta la vostra cappa.
Il sistema di filtraggio delle cappe di solito è composto da due diverse tipologie di filtri:
- Filtri anti grasso
- Filtri anti odori ai carboni attivi
I primi sono dei pannelli rimovibili e possono essere in metallo (solitamente con struttura a nido d’ape) o in acrilico. I filtri in metallo (acciaio o alluminio) una volta smontati sono lavabili, mentre quelli in acrilico vanno sostituiti periodicamente. La funzione principale di questi filtri e quello di filtrare fumi e vapori impedendo che le particelle di grasso rilasciate dalla cottura si accumulino nel condotto di aspirazione o nel motore, provocando dei danni all’elettrodomestico. Per quanto riguarda i filtri ai carboni attivi, questi hanno una funzione diversa: catturano i cattivi odori prodotti durante la cottura dei cibi e li eliminano.
Alcune funzioni aggiuntive
Le cappe da cucina potrebbero essere dotate di alcune funzioni interessanti che potrebbero tornarvi utili:
- I timer di scarico spengono automaticamente la ventola dopo un certo numero di minuti;
- I sensori di temperatura che accendono automaticamente la ventola della cappa quando rilevano del calore.
- Le cappe dotate di luci a LED risparmiano energia e richiedono una sostituzione meno frequente.
- Gli indicatori luminosi di sostituzione del filtro ti permettono di sapere quando il filtro deve essere sostituito.
- Il collegamento attraverso Wi-Fi che permette di controllare la cappa con uno smartphone o un impianto domotico.
Pulizia e manutenzione della cappa
E’ sempre consigliato effettuare periodicamente la pulizia e manutenzione per mantenere la cappa da cucina più efficiente possibile. In seguito trovate alcune delle azioni possibili che potete eseguire in autonomia. Per il resto consultate il libretto di manutenzione fornito dal produttore:
- Avvicinare un foglio di carta A4 alla griglia di aspirazione della cappa e accendere la ventilazione alla massima velocità. Se il foglio rimane attaccato alla griglia allora la capacità di aspirazione della cappa è in buono stato. Se non fosse così, probabilmente è un segno che i filtri vanno puliti o sostituiti.
- Il filtro antigrasso in metallo può essere smontato e lavato in lavastoviglie. Per quanto riguarda il filtro ai carboni attivi questo va sostituito periodicamente, di solito ogni 3 – 6 mesi, in base alla frequenza e all’intensità di utilizzo.
- Pulire la superfice dell’elettrodomestico con regolarità con l’utilizzo di un panno morbido inumidito e un detergente neutro. Asciugare successivamente.
- Se la cappa è costruita in acciaio inox non usare detergenti che contengono aceto, limone, acido cloridrico o candeggina perchè potrebbero rovinarla. Evitare anche i panni ruvidi e abrasivi.
- Pulire ogni tanto anche la protezione del sistema di illuminazione in vetro o policarbonato. I grassi prodotti dalla cottura a lungo andare potrebbero accumularsi sopra e ridurre la diffusione della luce.
Conclusioni: Scelta della migliore cappa aspirante
Come avete appena visto, scegliere i migliori prodotti per la vostra cucina non è affatto facile. Si tratta di apparecchiature che non vengono acquistate spesso e che dovrebbero durare per diversi anni, quindi devono essere scelti con attenzione. Così anche per la cappa di cucina, il cui acquisto dovrà essere fatto con attenzione, prendendo in considerazione tutto l’ecosistema cucina.
Con questo articolo speriamo di avervi dato un quadro generale capace di facilitarvi tale scelta, in modo da avere le idee chiare una volta che vi trovare davanti ai prodotti tra cui dovrete scegliere.
Non ci resta che augurarvi un buon acquisto sperando che possa servirvi per tanti anni (e pasti!) a venire.